Analisi Competitor
(Competitor Analisys)
Come si fa un’analisi dei competitor?
Il primo passo per realizzare una strategia di Marketing
La prima strategia per il raggiungimento dei propri obiettivi commerciali e aziendali, è quella di analizzare e monitorare ciò che i concorrenti fanno e a quali strategie ricorrono nell’universo digitale.
Scoprire la loro visibilità sui motori di ricerca nei risultati organici e a pagamento, i fattori on-site e off-site da cui dipende la loro visibilità online.
L’analisi genererà una sintesi dei dati inerenti i competitor, e ci aiuteranno a scoprire le loro strategie, soprattutto quelle più performanti sul mercato di riferimento, aiutandoci ad individuare soluzioni che non abbiamo preso in considerazione per la nostra strategia acquisendo un vantaggio competitivo.
Questa è la fase in cui possiamo programmare la nostra strategia SEO per raggiungere l’obiettivo di superare i competitor in SERP.
Stabilire con quali prodotti sono presenti sul mercato e come li stanno vendendo, il pricing e le promozioni, misurando i loro risultati. Dovrai studiare quali contenuti stanno producendo, dove, come e quando li pubblicano. Poi passerai ad esaminare gli aspetti SEO, fino a terminare con un’analisi SWOT.
Grazie all’analisi dei competitor dovrai essere in grado di individuare quali sono le fragilità del tuo settore e riempire eventuali buchi che potrebbero esistere, sviluppando nuovi prodotti e servizi, o scoprire le tendenze del mercato. Inoltre ti sarà utile per capire come comunicare meglio con i tuoi clienti e infine vendere di più.
Indice dei contenuti
- Competitor diretti e indiretti
- Capire chi sono i tuoi competitor
- Quali sono i prodotti e come si vendono?
- Come sono e quando vengono pubblicati i contenuti dei tuoi concorrenti?
- È utile un’analisi SWOT?
- Perché è importante l’analisi della concorrenza online
- Quali vantaggi porta l’analisi dei competitor?
- Con che strumenti fare l’analisi della concorrenza?
- Per quali parole chiave sono posizionati i tuoi competitor? Quanti e quali backlink hanno?
- Le mie conclusioni
Competitor diretti e indiretti
Per portare avanti correttamente una buona analisi dei competitor e per ottenere informazioni importanti sui competitor diretti e indiretti di un particolare sito web, è necessario innanzitutto analizzare bene i profili dei propri competitor, impegnandosi in primo luogo ad approfondire il mercato sul quale si va a fare il proprio studio.
- Chi ne fa parte?
- Chi sono gli utenti che cercano?
- Cosa cercano?
- Che tipo di informazioni?
Il vantaggio principale dell’indagine di marketing online consiste nell’ottenere informazioni sulle strategie che stanno adoperando i propri competitor per poterle adottare, migliorare e ottenere un vantaggio competitivo.
Bisogna che l’indagine risponda a questi quesiti:
- Chi sono i tuoi competitor online?
- Quanto sono competitivi?
- Quanto rappresentano una minaccia per il tuo business?
- Quali sono i più forti e autorevoli?
- Quali prodotti o servizi vendono?
- Quanta quota di mercato hanno?
- Quali canali di acquisizione online (SEO, SEA, Social, etc.) per l’ottenimento di nuovi clienti?
- Quali canali usano che tu non usi?
- Quali strategie di acquisizione che eventualmente tu non utilizzi?
- Quanto investono in strategie SEO e Web Marketing?
- Le loro strategie di webmarketing influiscono sul tuo business?
- Avete punti di forza e debolezza in comune?
- Quali spazi ancora vuoti possono generare un vantaggio competitivo per il tuo business?
- Cosa puoi fare per superare la concorrenza online?
Ovviamente sarai tu poi a decidere se fare da solo la tua analisi dei competitor, oppure affidarti a dei professionisti.
Richiedi una SEO Audit dei tuoi competitor
Scopri lo stato di salute del tuo sito sulla base dei dati del motore di ricerca di Google
chiedi oraOvviamente sarai tu poi a decidere se fare da solo la tua analisi dei competitor, oppure affidarti a dei professionisti.
Capire chi sono i tuoi competitor
Può capitare di sotto intendere che un determinata azienda sia direttamente concorrente, ma in realtà non è così perché i brands sono percepiti in maniera diversa dal pubblico.
È necessario definire quali sono i clienti diretti, rispetto a quelli indiretti, i primi sono quelli che possiamo sostituire in toto con i nostri prodotti e/o servizi, i secondi quelli che hanno prodotti diversi che però soddisfano le stesse esigenze dei tuoi, competitor potenziali che potrebbero vendere prodotti come i tuoi.
L’analisi è importante che si concentri sui diretti concorrenti, anche se è importante non trascurare gli indiretti. Per individuare i tuoi competitor partendo da zero immagina con quali keyword vorresti vedere posizionata la tua azienda, in una ricerca online. La SERP che ti fornirà Google potrebbe includere anche aziende concorrenti ma, per esserne certo, dovrai verificare alcuni aspetti. Ovvero: quali servizi offrono, chi è il loro pubblico, come comunicano e attraverso quali canali, quali sono i loro punti di forza, quali quelli di debolezza, e come lavorano su prezzi e comunicazione.
Bisognerà scoprire le principali fonti di traffico dei loro siti, distinguendo fra coloro che propongono contenuti scarni, ricchi di advertisment o poco interessanti e coloro che invece portano dei contenuti più istruttivi.
Quali sono i prodotti e come si vendono?
Scoperta qual’è la concorrenza, bisogna concentrarsi sui prodotti e come i concorrenti li vendono. Concentrarsi su prezzi, offerte e strategie commerciali di vendita. Uno dei punti più importanti da prendere in considerazione è capire quali esigenze dei clienti soddisfano i prodotti, e in che modo lo fanno.
Cerca di essere il più accurato possibile e stabilisci quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi della loro strategia. Cerca di capire come si presentano, cosa scrivono dei propri prodotti all’interno del sito web e se hanno sezioni come blog, FAQ o Case History. Potresti creare un account di posta per ricevere le newsletter dei tuoi concorrenti, ad esempio. Ti sarà utile per capire quanto spesso inviano email e quali aggiornamenti comunicano.
È anche importante conoscere quali sono i risultati delle strategie di vendita dei tuoi competitor. In questo modo capirai se applicare la stessa strategia ai tuoi prodotti oppure cambiare, magari migliorandola.
Come sono e quando vengono pubblicati i contenuti dei tuoi concorrenti?
Lo scenario della content creation dei competitor da prendere in considerazione, può essere particolarmente ricco e vario. Articoli del blog, comunicati stampa, aggiornamento delle pagine di prodotto, dove vengono pubblicati, con quale frequenza e quanto engagement hanno. Queste informazioni saranno fondamentali quando sarà il momento di realizzare il tuo piano editoriale SEO.
Contenuti scritti male, di bassa qualità, con immagini non professionali (quelle scattate con i cellulari ad esempio) o non in linea con quello che interessa al tuo pubblico, ed ovviamente anche al loro, ti deve far suonare un campanello di allarme. Sarà un terreno sul quale potrai avere un buon vantaggio, se deciderai di scrivere contenuti migliori e più mirati.
Diventa molto importante l’analisi delle presenze social dei concorrenti in tema di engagement, scopri come si muovono su tutte le piattaforme in cui sono presenti: Facebook, Instagram, LinkedIn, TicToc.
Scopri come ottengono engagement, se chiedono ai follower la condivisione dei propri posts, se nei contenuti che pubblicano ci sono i link al loro sito e se usano call to action. Tutte informazioni che potranno aiutarci per individuare dove investire per la propria presenza online.
È utile un’analisi SWOT?
Tassello importante nell’analisi della concorrenza, l’analisi SWOT, determina forza e debolezza individuando opportunità e minacce.
- S= strenghts
- W= weaknesses
- O= opportunities
- T= threats
S e W rappresentano gli elementi interni all’organizzazione delle strategie di vendita, mentre O e T sono gli elementi esterni.
Un pilastro della strategia dei tuoi avversari potrebbero essere
- i prezzi più convenienti,
- le consegne rapide,
- un’alta qualità dei prodotti,
- l’introduzione di un nuovo prodotto,
- una sede più comoda della tua
Una debolezza della concorrenza potrebbe essere una scarsa dedizione alle attività online.
Potrai realizzarla anche in un file excel o in una tabella, inserendo per ogni competitor i successi, il miglior riscontro ottenuto dal pubblico, i punti deboli, in quali aspetti la tua azienda è migliore, dove loro sono migliori di te e quali sono le minacce al tuo business.
Perché è importante l’analisi della concorrenza online
La nostra strategia SEO e di web marketing, può essere aiutata molto da questa analisi, la valutazione dei punti di forza e debolezza della concorrenza, può creare idee e opportunità a cui non avevamo pensato, le eventuali debolezze potrebbero essere di aiuto per andare a coprire un contesto lasciato libero attraverso una offerta con poca concorrenza ad esempio, se ad esempio non investe in SEO, potrebbe essere una indicazione che ci può far crescere con il posizionamento organico. Nell’ipotesi in cui la concorrenza si ispirasse a dei nostri contenuti perché li ritiene qualitativi, possiamo provare a migliorarli per continuare a posizionarci meglio in SERP.
Aree di concorrenza: Bassa, Media ed Alta concorrenza on-line.
Concorrenza online Bassa
È la situazione ideale, quando i competitor sono poco presenti o non fanno attività SEO, con pochi investimenti mirati si possono raggiungere le prime posizioni dei motori di ricerca, posizionandoci su keyword a bassa, media e alta concorrenza
Concorrenza online Media
Il più frequente nell’attuale scenario di mercato, una decina di competitor che si spartiscono le prime posizioni e il relativo traffico, con conseguenti buoni risultati nelle vendite e nell’ottenimento di lead.
Diventa determinante individuare le keywords con le quali si posizionano, per cercare con strategie SEO mirate provare a scalare le posizioni per togliere accaparrarsi mercato.
Concorrenza online alta e presenza di grandi Brand
Se il nostro mercato di riferimento è occupato dai grandi brands e verticali, non dobbiamo comunque demordere, una strategia che può intercettare traffico può essere quella di creare contenuti che rispondono ad intenti di ricerca informazionali, quella della fase TOFU di conversione, un approfondita analisi delle strategie della concorrenza potrà essere d’aiuto.
Richiedi una SEO Audit dei tuoi competitor
Scopri lo stato di salute del tuo sito sulla base dei dati del motore di ricerca di Google
chiedi oraQuali vantaggi porta l’analisi dei competitor?
Per raggiungere e mantenere un vantaggio competitivo nel tuo target di mercato, devi possedere una conoscenza approfondita della tua concorrenza online.
L’analisi dei competitor è un’analisi di mercato online che consente di elaborare un piano operativo per occupare gli spazi ancora vuoti che possono generare un vantaggio competitivo nella nicchia di riferimento.
Il vantaggio principale dell’indagine di marketing online consiste nell’ottenere informazioni sulle strategie che stanno adoperando i propri competitor per poterle adottare, migliorare e ottenere un vantaggio competitivo.
Di conseguenza alcuni vantaggi sono:
- Comprendere chi sono i propri competitor online;
- Comprendere quali canali di marketing online presidiano e in che misura;
- Individuare le parole chiave per cui sono posizionati su Google e che determinano la loro visibilità organica;
- Capire quali contenuti gli consentono di ottenere maggiore traffico;
- Scoprire le parole chiave su cui investono per il ppc su AdWords;
- Ottenere una stima del traffico organico dei vostri competitor;
- Ottenere una stima del traffico a pagamento dei vostri competitor;
- Rendersi conto del proprio stato attuale rispetto ai principali competitor;
- Individuare i punti di forza e di debolezza di ogni specifico competitor;
- Valutare con maggiore precisione le risorse necessarie per competere e vincere;
- ecc.
Con che strumenti fare l’analisi della concorrenza?
È necessario avvalersi di tools specifici per attività di SEO in parte gratuiti e in parte a pagamento, quali: Google Alert, Google Trends, Answer the Public, Mention, Ubersuggest, SeoZoom, Semrush, Ahrefs, SpyFu, ecc.
Ubersuggest, Seozoom, Semrush offrono molte informazioni utili come il traffico stimato sul sito, la presenza su PPC, le migliori parole chiave usate, presenza sulla ricerca organica, la visualizzazione delle landing page dei competitor nelle SERP per ogni parola chiave, la localizzazione delle campagne pubblicitarie, l’attività di Display Advertising e l’analisi dei backlink.
Trackmaven è ottimo per le analisi social e content, e mette a disposizione alcuni report, case study e template per l’analisi della concorrenza.
Wayback Machine ci permette di indagare sulle vecchie versioni dei siti dei concorrenti e farci capire quando e come è cambiata la propria presenza web per migliorare la UX dei loro clienti e le strategie di marketing.
Per analizzare le pagine social dei competitor, avendo a disposizione il numero dei followers, l’engagement rate e altre informazioni è consigliabile optare per Likealyzer, mentre per studiare le campagne di sponsorizzazione dei competitor ci si può affidare ad ADespresso.
Questi tools sono decisamente importanti per la social listening, conoscere le abitudini dei clienti dei nostri concorrenti, diventa determinante per darci indicazioni su come possiamo interfacciarci con i nostri. Per farlo basta creare un account per testare i servizi altrui, iscriversi alla newsletter per valutare il tipo di comunicazione proposto, studiare le recensioni e valutare come svolgono il problem solving in caso di critica negativa. La social listening ci permette di avere dati qualitativi e quantitativi molto utili per le nostre strategie social e sul nostro sito.
Per quali parole chiave sono posizionati i tuoi competitor? Quanti e quali backlink hanno?
Ogni volta che cerchi una parola chiave ed una SERP in cui inserirti, il tuo obiettivo deve essere massimizzare le possibilità di essere visualizzato (visite stimate) e minimizzare le possibilità di imbattersi in competitor di alto livello o di andare a cercare di scalare SERP in cui ci sono già tante, tantissime pagine indicizzate.
In pratica individuare parole chiave non competitive che registrino il maggior numero di impressions.
Esistono queste parole chiave? Certo ma bisogna analizzare in maniera profonda sia la SEO difficulty che il numero di competitor e la loro forza, ed ovviamente le pagine già indicizzate.
Individuati i tuoi competitor, local e/o big player, analizzate le keywords per cui si posizionano, non ci resta che cercare di capire:
- in che posizione sono posizionati con le keywords individuate
- Quali sono i contenuti strategici che hanno permesso il posizionamento, come sono stati costruiti e perché funzionano
- Quali sono le parole chiave che hai in comune con quel competitor e quelle dove sei posizionato peggio di loro: su quelle keyword dovrai migliorare i contenuti per superare i tuoi concorrenti
- Quali sono le parole chiave per cui loro sono posizionati e che tu non stai utilizzando (gap di keyword) con le quali creare dei nuovi contenuti
- Quali sono i siti che linkano ai tuoi concorrenti, così da creare un elenco di possibili backlinks per il tuo sito web.
I backlinks condizionano il posizionamento ed è molto importante conoscere il profilo di backlink di un competitor. Puoi farlo attraverso tool specifici che ti daranno anche una misurazione della loro importanza e autorevolezza.
Backlinks
I backlinks sono un fattore di posizionamento SEO molto importante all’interno di una strategia di posizionamento.
Si tratta di “inbound link”, o “link in entrata” o “link esterni”, ovvero link che portano da una pagina di un sito Web esterno a una pagina del tuo sito.
La loro importanza ai fini del posizionamento dipende dalla qualità e dall’autorevolezza del sito di provenienza. Per competere su questo fronte sarà utile affrontare un strategia di link building.
Le mie conclusioni
L’articolo ci dice che l’attività di analisi dei competitor e di come si posizionano nel mercato di riferimento, è decisamente complessa e impegnativa. L’attività può svolgersi in autonomia, ma qualora non fosse possibile, e non pensi di farcela da solo, contattami; posso supportarti in questa attività per raggiungere i tuoi obiettivi.
Richiedi una SEO Audit gratuita
Scopri lo stato di salute del tuo sito sulla base dei dati del motore di ricerca di Google
chiedi oraVuoi avere un'analisi SEO gratuita?
compila i tuoi dati e indicami il dominio del tuo sito (www.tuosito.it) ti invierò a stretto giro di posta la lista delle keywords posizionate entro le prime 50 posizioni nelle SERP di Google e i relativi volumi di ricerca per singola keyword